Whistleblowing

IULM mette a disposizione una piattaforma informatica attraverso la quale è possibile segnalare condotte illecite rilevanti ai sensi del D. Lgs. n. 24/2023 in materia di whistleblowing di cui il segnalante sia venuto a conoscenza nel contesto lavorativo.

Prima di procedere con l’invio della segnalazione, la invitiamo a prendere visione della “Procedura in materia di whistleblowing” adottata da IULM, disponibile cliccando il seguente link , la quale illustra, fra l’altro, le modalità di presentazione e gestione delle segnalazioni.

Al fine di garantire la massima tutela della sua riservatezza, le raccomandiamo altresì di accedere al campo "Diritti del segnalante e tutela della riservatezza".

Le rappresentiamo, altresì, che IULM si impegna a mantenere riservate le sue informazioni, salvo nei casi in cui le stesse debbano essere comunicate alle autorità competenti in ottemperanza alla normativa vigente.

Ulteriori informazioni riguardo al trattamento dei dati personali sono consultabili nel campo “Informativa sul trattamento dei dati personali” e consultando questa informativa.

Le ricordiamo che l’invio di segnalazioni mendaci può determinare l’irrogazione di sanzioni e provvedimenti disciplinari.

Infine, si precisa che le segnalazioni vengono gestite dall'Organismo di Vigilanza di IULM che riveste anche il ruolo di "Responsabile della Gestione del Canale di Segnalazione Interna" (di seguito, il "RGCSI").

Quali soggetti possono presentare le segnalazioni

Possono presentare segnalazioni mediante la Piattaforma i soggetti di seguito indicati:

  • componenti del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico, il Direttore Generale, e, comunque, tutti coloro che svolgono funzioni di gestione, amministrazione, direzione o controllo all'interno dell'Ateneo;
  • personale tecnico e amministrativo dipendente di IULM;
  • professori di prima e seconda fascia dipendenti di IULM;
  • ricercatori a tempo indeterminato e determinato dipendenti di IULM;
  • lavoratori e collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano o hanno realizzato in passato opere e servizi in favore di IULM;
  • liberi professionisti e consulenti che svolgono o hanno svolto in passato attività per IULM;
  • volontari e tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che svolgono o hanno svolto in passato attività per IULM.

Fase istruttoria

Sotto il profilo procedimentale, il RGCSI è tenuto ad effettuare i seguenti adempimenti:

  • rilasciarle l’avviso di ricevimento della segnalazione entro 7 giorni dalla data di ricezione della segnalazione stessa;
  • richiederle integrazioni, laddove necessario;
  • svolgere le attività istruttorie;
  • fornire riscontro ad ogni singola segnalazione entro 3 mesi dall’emissione dell’avviso di ricevimento o, in mancanza di tale avviso, entro 3 mesi dalla scadenza del termine di sette giorni dalla presentazione della segnalazione;
  • provvedere alla conservazione della documentazione inerente alla segnalazione per il tempo strettamente necessario al trattamento della stessa e, comunque, non oltre 5 anni dalla data di comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione.

Anonimato, privacy e riservatezza

Al fine di agevolare le attività di accertamento, nonché di permettere al RGCSI di contattarla in caso di necessità per la gestione della segnalazione e/o per fornire un riscontro, la invitiamo a inserire le sue informazioni di contatto nell’apposito campo della box “Compila la Tua Segnalazione”. Resta fermo che la compilazione di tale campo non è obbligatoria al fine della trasmissione segnalazione.

Inoltre, la invitiamo a non fornire in nessun caso i suoi dati personali all'interno della segnalazione, ma ad indicarli esclusivamente nell'apposito campo “Vuoi fornire i tuoi dati identificativi? Nome -Cognome”.

Infine, si precisa che IULM prenderà in carico le segnalazioni anonime, per tali intendendosi quelle da cui non è possibile ricavare l’identità del segnalante, solo se queste si presentino adeguatamente precise, circostanziate e in grado di far emergere fatti e situazioni determinate.

Si avverte, in ogni caso, che qualora decida di rimanere anonimo la descrizione di fatti, l'indicazione di circostanze di tempo, di luogo e/o altri riferimenti contenuti nella segnalazione potrebbero fornire indirettamente indizi circa la sua identità. 

Al contrario, se la segnalazione è inviata in modalità non anonima, il sistema di segnalazione tutela con modalità informatiche la riservatezza dei dati personali forniti. Questi, inoltre, sono trattati ai sensi della vigente normativa per la tutela della privacy di cui al Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) e al D. Lgs. n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). 

Segnalazioni esterne all’ANAC

La segnalazione può essere inviata anche all'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC): la piattaforma dedicata è raggiungibile da questo sito: https://whistleblowing.anticorruzione.it/#/ .

Questo tipo di segnalazione segue regole proprie e non contempla alcun interessamento del RGCSI di IULM, a meno che non sia la stessa ANAC a richiederlo.

In particolare, la segnalazione all’ANAC può essere inviata nei casi in cui:

  • la piattaforma di IULM non sia attiva;
  • è già stata effettuata una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
  • il segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
  • il segnalante ha fondati motivi di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.