Se una notte d'inverno un viaggiatore

13 ottobre 2019
Un convegno per riscoprire, a quarant'anni dalla sua prima pubblicazione, "Se una notte d’inverno un viaggiatore" di Italo Calvino. Appuntamento il 17 e 18 ottobre, in Sala dei 146.

Un convegno per riscoprire, a quarant’anni dalla sua prima pubblicazione, un romanzo che ha cambiato per sempre il modo di leggere e fare letteratura. Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino, benché sia ormai entrato a far parte del canone letterario contemporaneo - non solo italiano - presenta ancora diversi aspetti suscettibili di studio e approfondimento, anche alla luce di nuove metodologie approcci e dibattiti internazionale sviluppatosi intorno al testo. Temi come il rapporto fra l’opera e il lettore, il ruolo della mediazione editoriale e la difficoltà (o l’impossibilità) di scrivere un romanzo sono infatti tematiche di perenne attualità. Hai mai pensato, per esempio, che la struttura ipertestuale di questa opera ricorda per molti aspetti l’architettura dei videogiochi contemporanei?

Di questo romanzo molto si è detto e molto si è scritto; ne sono stati sviscerati i meccanismi narrativi, ci si è interrogati sul senso dell’opera e si è disquisito sul messaggio dell’autore. Quel che è certo è il fatto che quest’opera – nonostante i suoi 40 anni - resti ancora oggi un’incredibile viaggio nel mondo della scrittura che tutti dovrebbero intraprendere almeno una volta nella vita. Obiettivo di questo convegno è proprio scoprire il perché questo romanzo sia ancora così attuale e meritevole di essere letto e riletto.

Il convegno, che si terrà il 17 (dalle 14.30 alle 19) e il 18 ottobre (dalle 9.00 alle 13.15) in Sala dei 146, sarà introdotto dal Rettore dell’Università IULM Prof. Gianni Canova e dagli scrittori Marco Balzano e Vanni Santoni.

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