Harun Farocki: pensare con gli occhi

Data pubblicazione 18 novembre 2016 - Data evento
Dal 20 al 22 novembre convegno sull’«archeologo del presente». All'Università degli Studi di Torino per indagarne il pensiero sul cinema. Clicca qui per scoprire il programma completo.

La IULM, insieme all’Università degli Studi di Torino, all’Università degli Studi di Bergamo e all’Università degli Studi di Pavia, organizza un convegno, il primo in Italia, dedicato a una delle più importanti figure della cultura visiva contemporanea, Harun Farocki. L’evento, dal titolo Pensare con gli occhi. La politica delle immagini nell’opera di Harun Farocki, si terrà dal 20 al 22 novembre, all’Università degli Studi di Torino.

Con la sua vasta opera di documentarista, filmaker, video artista e saggista, Harun Farocki (1944-2014) ha introdotto un metodo di lavoro sulle immagini – insieme critico, teoretico, esperienziale – che ha influenzato profondamente generazioni di artisti, critici e studiosi sapendo nutrire negli ultimi anni anche il pensiero dei massimi teorici della cultura visuale. Da “archeologo del presente”, come è stato giustamente definito, Farocki ha indagato a fondo le radici della visualità contemporanea, interrogandosi fin dagli anni Settanta sui rapporti fra le immagini, sulla loro vita propria, sull’implicito sguardo di cui sono portatrici, sulla loro capacità di agire nella Storia come soggetti sociali.

L’interesse di Farocki per la forma che il nostro ambiente di vita assume per effetto dei media, sul rapporto fra guerra e tecnologie dell’immagine, sul nesso produzione/distruzione nasce, si sviluppa e viene costantemente alimentato dal suo amore per il cinema, medium che è insieme oggetto di indagine e strumento di pensiero. Il convegno intende ri-focalizzare il pensiero di Farocki attorno al cinema, che anche cronologicamente incornicia e delimita la sua opera (dall’iniziale attività di critico cinematografico su Filmkritik alla sua ultima collaborazione, da sceneggiatore, i feature film di Christian Petzold).

Durante il convegno, verranno esplorate in particolare tre specifiche articolazioni del lavoro di Farocki sul cinema: l’idea della storia del cinema come archivio di concetti visivi attraverso cui pensare il lavoro, il corpo, i media, l’industria; il cinematic come logica dello sguardo, linguaggio dell’immagine al plurale che conduce il film verso altri dispositivi (le camere di sorveglianza, i videogame, le immagini satellitari) e vero altre forme espositive (la videoinstallazione); il cinema come matrice del visibile bellico, che a partire dall’attivazione di uno sguardo aereo erode progressivamente il rapporto fra realtà e rappresentazione.

Tra i partner dell'evento ci sono il Torino Film Festival (che presenta in quegli stessi giorni una retrospettiva sul cinema di Farocki) e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo che presenta in questo mese l'installazione Parallel I-IV, tra gli ultimi lavori dell'artista tedesco.

Clicca qui per scaricare la locandina del convegno, mentre a questo link puoi scaricare il programma dettagliato.