Nigro e Turco Professori Emeriti

17 dicembre 2018
Il Ministro dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha conferito ai Professori Salvatore Nigro e Angelo Turco il titolo di Professori Emeriti. Leggi la notizia.

Il Ministro dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, ha conferito, per decreto, ai   Professori Salvatore Nigro e Angelo Turco, già Professori ordinari dell’Università IULM, il titolo di Professori Emeriti riconoscendo l’eccellenza della didattica IULM.

Questo riconoscimento arriva come coronamento delle loro carriere che hanno visto in IULM un momento molto fecondo, prolifico e ricco di successi.

Il Prof. Salvatore Nigro, grande esperto di Dante, di letteratura del Quattrocento e del Cinquecento e di narrativa italiana contemporanea, è stato critico militante di «Paese Sera» e redattore, presso la casa editrice Laterza, degli Scrittori d’Italia (diretti da Folena) e della Letteratura italiana. Storia e testi (diretta da Muscetta). Collabora al domenicale del «Sole 24 Ore». È stato fellow a I Tatti della Harvard University e ha insegnato a Parigi (alla Sorbonne e all’École Normale Supèrieur), a Tours (Université Rabelais), a New York (New York University), a Bloomington (Indiana University), a Pisa (Scuola Normale Superiore). Nel 2002 la Chicago University gli ha conferito una laurea honoris causa.

Il Prof. Angelo Turco è stato Pro-Rettore Vicario, Pro-Rettore con delega alla Didattica e alla Ricerca dal 2015 al 2017, e Preside della Facoltà di Arti, turismo e mercati, dal 2012 al 2015 presso l’Università IULM. Professore Ordinario dal 1986, ha insegnato nella Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Milano, nella Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università dell'Aquila. All'estero ha svolto molteplici attività formative (corsi tematici, lezioni, conferenze, seminari, tutorati dottorali) presso Università europee, americane, africane ed è stato visiting professor nelle Università di Paris X, di Pau e di Grenoble (Francia).