Fin again: laboratorio di traduzione

01 dicembre 2016
Sta per prendere il via “Fin again. Laboratorio di traduzione corale sul Finnegans Wake di James Joyce". Clicca qui per tutte le info!

Sta per prendere il via : “Fin again. Laboratorio di traduzione corale sul Finnegans Wake di James Joyce”, un laboratorio permanente sulla traduzione del Finnegans Wake di James Joyce.

L’ultimo capolavoro di James Joyce, Finnegans Wake, uscì nel 1939 dopo un’elaborazione durata sedici anni. Si tratta senza alcun dubbio di uno dei libri più ambiziosi mai scritti nella storia della letteratura: un’enciclopedia della storia e della vita umana modellata sul linguaggio del sogno. Dell'opera di Joyce sono stati tradotti in italiano solo i libri I e II, grazie al compianto Luigi Schenoni che vi ha dedicato oltre vent’anni di intensa attività. Ora Mondadori intende portare a compimento questa grande impresa nel corso dei prossimi anni, per portare finalmente alla luce  la prima traduzione italiana completa dell'opera di Joyce.

Un progetto ambizioso al quale stanno lavorando Enrico Terrinoni, professore di Letteratura inglese all’Università per Stranieri di Perugia, tra i più competenti esperti joyciani e autore di una apprezzatissima traduzione dell’Ulisse di Joyce e Fabio Pedone,  traduttore, critico, giornalista, consulente editoriale e cultore di esperienze letterarie eclettiche e rare. Il lavoro di traduzione intende aprirsi  al mondo, alla comunicazione, alla rete, allo scambio in una dimensione dialogica e collettiva e apparirà liberato, finalmente, dalle incrostazioni che decenni di cultura accademica hanno lasciato sopra il capolavoro di Joyce.

In questo senso, il laboratorio “Fin again. Laboratorio di traduzione corale sul Finnegans Wake di James Joyce”,  si pone come un esperimento innovativo di traduzione collettiva e corale, idealmente ispirato a modalità traduttive in uso sin dagli albori della storia della traduzione. Si pensi ad esempio alla Bibbia dei Settanta, o a quella di Re Giacomo, e al ricorso alla pratica della traduzione collettiva durante il Medioevo nel contesto della Spagna e della trasmissione della cultura araba. Verranno proposti e discussi, in presenza con i partecipanti, passi chiave dall’opera definitiva di Joyce, al fine di incoraggiare la riflessione sulla natura condivisa del sapere in traduzione, attraverso dinamiche di scambio culturale che mettano l’accento sulla possibilità di pervenire a rese traduttive sempre più soddisfacenti, attingendo alle modalità del confronto e della collaborazione.

L’esperimento, che s’inserisce sulla scia di quello già tentato sul settimanale nazionale Pagina99, si pone obiettivi pratici e teorici. L’obiettivo pratico più importante è ovviamente quello di pervenire, tramite la discussione ‘in progress’ di passi scelti, a versioni condivise, le migliori delle quali potranno entrare a far parte dell’opera in corso di pubblicazione presso Mondadori, ma anche all’interno di altre pubblicazioni cartacee e online dedicate.

Tra gli obiettivi teorici si pone la definizione di un nuovo tipo di traduzione guidata di gruppo, che permetterà di riflettere sul funzionamento del linguaggio e della comunicazione, e che potrà avere risvolti applicativi all’interno del mercato editoriale, con riferimento alla traduzione delle cosiddette “opere aperte” o dei grandi classici di cui andrebbe sempre incoraggiata, nello spirito profondamente democratico della traduzione, una resa plurale e multipla.

I 20 studenti selezionati parteciperanno ai 6 incontri che inizieranno martedì 24 gennaio e proseguiranno a settimane alterne da giovedì 16 febbraio fino a giovedì 13 aprile.
Gli incontri in presenza verranno moderati, collettivamente o individualmente, da Enrico Terrinoni e Fabio Pedone, traduttori ufficiali del progetto Finnegans Wake per l’editore Mondadori e da Francesco Laurenti, docente di Traduzione  dell’Università IULM 

Il progetto è organizzato da IULM,  Mondadori Editore e l'Ambasciata d’Irlanda a Roma con il patrocinio di Scuola Superiore Mediatori Linguistici Carlo Bo, The James Joyce Italian Foundation (Roma), ICS/SCI Iulm Comparative Studies/Studi Comparatistici IULM, Circolo Filologico Milanese, Università per Stranieri di Perugia, AITI Associazione Italiana Traduttori e Interpreti, Culturit

Comitato scientifico e organizzativo:

Paolo Proietti
Enrico Terrinoni
Francesco Laurenti
Fabio Pedone

 

Per info e candidature: [email protected] 
Clicca qui per scaricare la locandina.