L’Ateneo è partner universitario ufficiale del Padiglione Italia alla 56esima Biennale d’arte di Venezia. Genesi e sfide di questa partnership nell'intervista al Professor Vincenzo Trione.
L’Università IULM è partner ufficiale di “Codice Italia”, la mostra sull’arte italiana che sarà allestita nel Padiglione Italia alla 56esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
Curata da Vincenzo Trione, critico d’arte, docente e vice preside della Facoltà di Arti, turismo e mercati all'Università IULM, Codice Italia vuole “riattraversare significative regioni dell’arte italiana di oggi, facendo affiorare alcune costanti: assonanze poco manifeste, corrispondenze inattese. La mostra ripercorre rilevanti esperienze poetiche contemporanee, con l’intento di delineare i contorni di quello che, al di là di tante oscillazioni, rimane il fondamento del nostro “codice genetico” stilistico”, spiega Trione.
Aperta al pubblico da sabato 9 maggio a domenica 22 novembre 2015, l’esposizione sarà allestita all’Arsenale e ospiterà le opere dei seguenti artisti: Alis/Filliol, Andrea Aquilanti, Francesco Barocco, Vanessa Beecroft, Antonio Biasiucci, Giuseppe Caccavale, Paolo Gioli, Jannis Kounellis, Nino Longobardi, Marzia Migliora, Luca Monterastelli, Mimmo Paladino, Claudio Parmiggiani, Nicola Samorì e Aldo Tambellini. “Artisti - aggiunge il curatore del Padiglione Italia - accomunati dal pensare le proprie opere come luogo all’interno del quale si ritrovano a convivere desiderio di innovare i linguaggi e dialogo problematico con momenti salienti della storia dell’arte”.