Intrecci mediali

14 novembre 2018
In che modo è possibile ripensare il concetto di medialità? La risposta durante il convegno dalla Scuola Dottorale dell’Università IULM che si terrà il 21 novembre , alle ore 10.00, in Aula Seminari

Nothing is real. La semplicità di questo verso di Strawberry Fields Forever dei Beatles descrive bene il complesso orizzonte mediale contemporaneo. Spettacolarizzazione diffusa, capitalismo estetico e ipertrofia visuale sono solo alcuni tratti distintivi dell’articolato ambiente culturale in cui siamo quotidianamente immersi.

In che modo è possibile ripensare il concetto di medialità? In quale equilibrio si trovano, oggi, parole, cose e immagini? Intrecci mediali: articolazioni dell’iconico nella cultura visuale contemporanea è il secondo convegno promosso e organizzato dalla Scuola Dottorale dell’Università IULM il 21 novembre , alle ore 10.00, in Aula Seminari. Una giornata di approfondimenti e di riflessioni che si articola attraverso tre prospettive interdisciplinari: estetiche e politiche della messa in scena, rapporti multidimensionali tra immagine e parola, dinamiche dell’affezione sensibile nell’audiovisivo.

L’apertura dei lavori è affidata a Paolo Fabbri, Centro internazionale di Scienze Semiotiche Umberto Eco dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Ciascuna sessione è introdotta da tre studiosi autorevoli:

Andrea Pinotti, professore di Estetica presso l’Università degli Studi di Milano; Ruggero Eugeni, professore di Semiotica dei Media presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e Riccardo Donati, docente in Letteratura Italiana Contemporanea presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.

PROGRAMMA:

  • ore 10.00 - 10.30: APERTURA DEI LAVORI: Prof. Vincenzo Trione, Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Visual and Media Studies
  • ore 10.30 - 11.00: INTRODUZIONE - Prof. Paolo Fabbri (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo) Perigrafie

PRIMA SESSIONE

Estetiche e politiche della messa in scena

  • ore 11.00 - 11.30: Prof. Andrea Pinotti (Università degli Studi di Milano): Cosa si prova ad essere un'aquila? Avatar, embodiment ed empatia inter-specifica
  • ore 11.30 - 11.45:Vincenzo Di Rosa: Time-based exhibition. Philippe Parreno: “Anywhere, Anywhere, Out of the World”
  • ore 11.45 - 12.00: Anna Maria Franceschini: Film as display: “Nocturama” di Bertrand Bonello
  • ore 12.00 - 12.15: Federico Selvini : Action camera: tra antropocentrismo ed entropia. Il caso “Leviathan”
  • ore 12.15 - 12.30: Q&A
  • ore 12.30 – 14.00: LUNCH BREAK

SECONDA SESSIONE

Affezione sensibile e patemica tra film studies e neuroscienze

  • ore 14.00 - 14.30: Prof. Ruggero Eugeni (Università Cattolica del Sacro Cuore) Immagini, esperienze, politiche del tempo
  • ore 14.30 - 14.45: Diego Baratto Scrittura filmica della Storia e fantasmi del melodramma: “Phoenix” di Christian Petzold
  • ore 14.45 - 15.00: Riccardo Valesi: Neuroscienze e cinema: modalità di rappresentazione nella dimensione “estesa”
  • ore 15.00 - 15.15: Q&A

TERZA SESSIONE

Narrare l'immagine - immaginare le parole

  • ore 15.15 - 15.45: Dott. Riccardo Donati (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo):Col naso schiacciato contro i vetri. Masse, merci e architetture trasparenti tra cinema e letteratura
  • ore 15.45 - 16.00: Dario Boemia: La rinascita delle recensioni letterarie. Il ruolo dell'elemento visuale nelle riviste “Alfabeta” e “L'Indice dei libri del mese”
  • ore 16.00 - 16.15: Arianna Fantuzzi: “Words and Stars”: percorsi di narrazione intermediale nell’opera di Grazia Toderi e Orhan Pamuk
  • ore 16.15 - 16.30: Eirene Campagna: La critica culturale sulla nozione di “irrappresentabile”
  • ore 16.30 - 16.45 :Q&A
  • ore 16.45 - 17.15: Tavola rotonda
  • ore 17.15: Aperitivo

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carica gli abstract e le bio dei relatori