Il rapporto di genere in pubblicità

23 febbraio 2016
Giovedì 10 marzo, alle ore 10.30 in Aula 533, la presentazione del saggio di Erving Goffman “Rappresentazioni di genere”. Conversazione con il curatore dell’edizione italiana, Angelo Romeo.

Come viene rappresentato  il genere nelle fotografie pubbliche, private e nelle immagini pubblicitarie? È questo ciò che si chiedeva il sociologo Erving Goffman (1922-1982) nel saggio del 1979 “Rappresentazioni di genere”, finalmente tradotto in italiano e che sarà presentato all'Università IULM giovedì 10 marzo, alle ore 10.30, in Aula 533.

L’incontro, aperto a tutti gli studenti, sarà introdotto e moderato dal Professor Vanni Codeluppi con la partecipazione di Angelo Romeo, curatore dell’edizione italiana e assegnista di ricerca in Sociologia presso il dipartimento di Filosofia, scienze sociali, umane e della formazione dell’Università di Perugia.

Il testo di Goffman si proponeva di analizzare, attraverso una ricerca dettagliata di fotografie e immagini, il rapporto uomo-donna tramite la pubblicità sulla carta stampata. Secondo lo studioso la rappresentazione del rapporto di genere negli annunci pubblicitari era fortemente sbilanciata a favore dell’uomo: la donna si trovava quindi ad assumere una posizione di subordinazione nei suoi confronti che si esplicitava in una serie di comportamenti e posture con cui veniva raffigurata nelle immagini pubblicitarie.

La presentazione del libro, oltre a spiegare e mettere in evidenza  il  corpus di linguaggi, gesti, convenzioni, e rituali, presenti nella quotidianità  che vengono stilizzati e riutilizzati dai pubblicitari, potrà diventare l’occasione  per discutere di quanto e di cosa sia cambiato nella rappresentazione pubblicitaria del rapporto uomo-donna  in questi ultimi trent’anni.

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