Storie di denari e di monete dall’archivio di Radio Radicale. Il 15 maggio si è tenuto un incontro in Sala dei 146.
Quella del denaro è anche una storia italiana. E lo è ancor più da quando il Bel Paese ha il volto di una giovane repubblica, che su monete, scambi, valute si è troppe volte avvitata in anni così brevi. Quale sia l’evento più significativo di questa storia di denari e di monete è difficile a dirsi. Di sicuro c’è però che se un cambio di valuta si verifica circa ogni 4000 anni – secondo gli storici – è forse una rara fortuna averlo vissuto in tempi recenti.
Del passaggio dalla lira all’euro, come delle altre vicende italiane del denaro, c’è traccia negli archivi di Radio Radicale, che sono stati dischiusi dagli archivisti dell’emittente nazionale, in una conferenza pensata per raccontare l’Italia e il denaro, in un passaggio cruciale della loro evoluzione. Un percorso, quello proposto dall’emittente nazionale, che si è snodato tra i materiali raccolti nel dibattito politico ed economico di quegli anni, che ribaltò su una nuova moneta gli stessi interrogativi che hanno contrassegnato – e tuttora contraddistinguono – una storia inevitabilmente italiana.
Ne hanno discusso lo scorso 15 maggio in Sala dei 146, i Professori della IULM Stefano Rolando (Teoria e tecniche della comunicazione pubblica), e Gaia Varon (Laboratorio di comunicazione radiofonica), Guido Mesiti, responsabile dell’archivio sonoro e audiovisivo di Radio Radicale, e Andrea Maori, archivista di Radio Radicale.
