Bookteaser distopici

18 giugno 2018
Due grandi romanzi della letteratura distopica, Dissipatio H.G e Il racconto dell'Ancella, raccontati dagli studenti IULM. Guarda qui i due Bookteaser!

Come sarebbe il mondo senza libri? Se lo chiedeva più di sessant’anni fa Ray Bradbury, profondo innovatore del genere fantascientifico, nel suo celebre  capolavoro «Fahrenheit 451».

Con Fahrenheit, Bradbury ci aveva visto lontano, anticipando di molto alcuni dibattiti odierni sul potere dei mass media. Il rogo dei libri, la televisione che indottrina, le immagini che ipnotizzano e plagiano le menti: per sopprimere la libertà, in fondo,  può tranquillamente bastare una scatola con il tubo catodico.

François Truffaut fu uno dei primi a cogliere la grandezza del romanzo, e nel 1966 ne trasse un film di grande suggestione visiva ed emotiva. Oggi il libro di Bradbury sembra ancora più attuale di allora e non smette di ispirare registi e autori. Proprio quest’anno, al Festival di Cannes, è stato presentato Fahrenheit 451 di Ramin Bahrani, il nuovo film TV che è stato accolto dagli applausi di critica e pubblico.

In attesa di questa nuova produzione firmata HBO (in arrivo presto in Italia su Sky) e a seguito del festival Distopie. L’immaginazione del futuro nella cultura italiana contemporanea - organizzato in IULM lo scorso marzo - Mondadori e  l’Università IULM hanno chiesto ad alcuni studenti di riflettere sul tema della letteratura distopica e, in particolare, sul romanzo Dissipatio H.G. (1973) di Guido Morselli e Il racconto dell’ancella (1985) di Margaret Atwood. Da questa riflessione ne sono nati due bookteaser, interamente realizzati dai ragazzi, che sono stati pubblicati sul sito di MONDADORI. Guardali qui sotto!

 


Guarda il bookteaser di "Dissipatio H.G." realizzato dagli studenti IULM.
Progetto di: Francesco Lorenzini, Eleonora Trebastoni, Serena Aversa, Erica Marchi.


Guarda il bookteaser di "Il racconto dell'ancella" realizzato dagli studenti IULM.
Progetto di: Alice Fiorotto, Elena Giovannini, Ilaria Messa, Anastasia Mirskaya, Elena Padovan, Caterina Perottoni