Addio ad Andrea Camilleri

17 luglio 2019
L’Università IULM si unisce al cordoglio per la scomparsa di Andrea Camilleri e ricorda con orgoglio il giorno in cui lo scrittore ricevette la Laurea Honoris Causa nel nostro Ateneo. Leggi di più.

L’Università IULM si unisce al cordoglio per la scomparsa di Andrea Camilleri, uno dei romanzieri italiani più amati e apprezzati a livello mondiale.

Scrittore, regista, autore teatrale e televisivo, Andrea Camilleri durante la sua lunga carriera ha saputo esplorare generi e registri letterari diversi con assoluta originalità, passando dalla commedia al dramma, dal grottesco al comico, fino al giallo, che l’ha reso celebre in tutto il mondo.

L’Università IULM con orgoglio ricorda il giorno del 15 ottobre 2002, quando lo scrittore siciliano ha ricevuto proprio nel nostro Ateneo la Laurea Honoris Causa in Lingue e Letterature straniere. La motivazione della Laurea conferita recitava così:

"Andrea Camilleri oltre a saper tenere insieme le fila di tante storie di genere diverso, riesce a coinvolgere in esse il lettore, da subito, in modo visivo, grazie alla sua storia personale di sceneggiatore che gli ha permesso di adottare, secondo il linguaggio cinematografico e televisivo, la tecnica di Simenon della sequenza di immagini e il meccanismo del giallo, richiamandosi anche al modello del racconto politico-poliziesco, inaugurato da Sciascia. Nasce così un nuovo linguaggio immediato e calzante. La creativa e innovativa produzione letteraria di Andrea Camilleri è stata oggetto di attenzione da parte dell’editoria e della critica internazionale, è uno degli autori tra i più tradotti nel mondo”.

Scrittore ingegnoso e acuto, creatore del Commissario Montalbano - uno dei personaggi più amati della giallistica italiana e internazionale - Camilleri rimarrà per sempre nell’immaginario collettivo di tutti noi. Sigaretta costantemente in mano, intento a raccontare un’esistenza costellata da mille avventure con la sua lucidità tagliente, il suo pensiero profondo, la sua voglia di prendere una posizione in un mondo sempre meno umano, sempre meno dalla parte degli indifesi. Gli stessi che invece lui ha sempre difeso e protetto, nella vita come nella sua monumentale e immortale opera.

 Addio, Maestro.