
Mostra itinerante
Il valore della mostra carto-fotografica digitale è stato riconosciuto dagli attori istituzionali e comunità delle località interessate dal teatro olimpico Milano-Cortina 2026 al punto da richiedere di ospitarla, rendendola itinerante e fisica. E’ pertanto in corso l’allestimento della Mostra carto-fotografica itinerante La Montagna al Femminile nei cluster di Milano, Bormio e Livigno, Val di Fiemme e Cortina d’Ampezzo negli anni che precedono l’avvio dei Giochi Olimpici.
Il nuovo progetto si pone anche in linea con la visione strategica “sport e cultura” presentata nel Dossier di Candidatura della XXV edizione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026 e, soprattutto, con i principi della sostenibilità turistica delle aree montane che prevedono la valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali. Tale progettualità non esclude che le tematiche della Mostra possano essere anche argomento di esposizioni, tavole rotonde, convegni, workshop in momenti distinti del mega evento olimpico.
L’inaugurazione della Mostra itinerante è avvenuta nel mese di luglio nel cluster di Bormio-Livigno. Le carte e gli scatti fotografici troveranno sede nelle sale del MUS! Museo di Livigno e Trepalle, un’antica abitazione in muratura e in legno di fine Settecento che oggi ospita una ricca collezione etnografica di arredi, oggetti e documenti. Successivamente, l’esposizione è stata accolta nelle stanze del Museo Civico di Bormio, palazzo nobiliare dalla forte connotazione storico-culturale. Il periodo di permanenza della mostra è previsto da agosto a novembre o2023, con momenti di presentazione, divulgazione e incontro rivolti alla comunità, inclusa quella scolastica, grazie a momenti di edutainment e laboratori guidati dai mediatori del museo.
La mostra itinerante è stata patrocinata dal Comune di Livigno e dal Comune di Bormio, organizzata con il supporto del MUS! Museo di Livigno e Trepalle e Museo Civico di Bormio e la collaborazione del Centro Studi Storici Alta Valtellina.
Da dicembre 2023, la mostra verrà accolta da altre realtà della montagna alpina.
L’idea di una mostra carto-fotografica, permeata dall’identità locale, eterogenea, delle singole comunità montane, viene accolta come narrazione necessaria per i temi trattati. Si è riconosciuto infatti come la proposta di uno sguardo altro, al femminile, per raccontare la Montagna, ne possa ampliare, e meglio definire, la biografia collettiva delle persone e dei luoghi, protagonisti della mostra stessa.
Una memoria storica da tramandare e rendere contemporanea grazie alle donne protagoniste nella gestione delle risorse montane, della biodiversità e dell’identità locale, ancora oggi ostacolate da stereotipi di genere e discriminazione.
La mostra itinerante è patrocinata dal Comune di Livigno e dal Comune di Bormio, organizzata con il supporto del MUS! Museo di Livigno e Trepalle e Museo Civico di Bormio e la collaborazione del Centro Studi Storici Alta Valtellina.