In Ateneo 28 docenti di tre prestigiose università tunisine per un aggiornamento sul giornalismo crossmediale. Un progetto lanciato da Unimed con il supporto della UE
Ventotto docenti universitari tunisini sono ospiti alla IULM per una settimana di training sul giornalismo crossmediale. Si tratta dei docenti del joint master in Cross-Media Journalism, prodotto del progetto europeo Tempus eMEDia A Bottom up Approach for the Design and Pilot of a Joint master Course in Cross-Media Journalism. Il network di ricerca è coordinato da Unimed e comprende l’Università IULM, l’Università di Barcellona, l’Università di Tampere, le università tunisine di Tunisi La Manouba, Sfax e Sousse e la sezione di Sfax del sindacato tunisino dei giornalisti. L’unità IULM, coordinata da Andrea Miconi, è responsabile del work package relativo alla progettazione del master.
Il progetto
Obiettivo del master è formare giornalisti professionisti in grado di creare contenuti di qualità per le nuove piattaforme della comunicazione, declinando video, audio e testi in base alle peculiarità del canale utilizzato. La sua progettazione ha coinvolto insegnanti di UE e Tunisia, studenti e giornalisti professionisti per un approccio partecipativo dal basso.
“Siamo abituati a un’attività internazionale in lingua inglese - spiega Andrea Miconi - ed eMEDia è l’occasione per iniziare a guardare in una direzione diversa: le nuove tecnologie non riguardano solo il nord del mondo e in questo momento il dialogo con il Mediterraneo è una necessità urgente. L’obiettivo è di rendere sistematiche le relazioni che stiamo costruendo”.
I docenti in cattedra
Compito della IULM sarà quello di sviluppare le competenze dei docenti del master in ambito digital e audio-video. Da oggi fino a venerdì 29 gennaio, i 28 partecipanti al training seguiranno un intenso programma di aggiornamento, con lezioni da parte dei docenti IULM Guido di Fraia, Massimo Schiavon e Andrea Caccia e di Auli Harju, ricercatore del Centro di Ricerca per Giornalismo, Media e Comunicazione (COMET) di Tampere, e Thierry Bertini, regista documentarista professionista.
Training for professionals at IULM University
Twenty-eight Tunisian university teachers are guests at IULM for a week of training on cross-media Journalism. They are teachers of the joint Master’s degree in Cross-Media Journalism, a product of the European project Tempus eMedia, a bottom-up approach for the design and pilot of a joint post-graduate course in Cross-Media Journalism. The research network is coordinated by Unimed and includes IULM University, the University of Barcelona, the University of Tampere, the Tunisian universities of La Manouba, Tunis, Sfax, and Sousse, and the Sfax Section of the National Syndicate of Tunisian Journalists. The IULM, coordinated by Andrea Miconi, is responsible for the work package.
The Project
The aim of this course is to train professional journalists in creating high quality contents, using video, audio, texts, and new communication platforms while producing journalistic contents by considering the peculiarities of the channel used. It involves teachers from the EU and Tunisia as well as students and professional journalists for a grassroots participatory approach.
"We're used to an international activity in English” - says Andrea Miconi – “and eMedia is an opportunity to start looking in a different direction: new technologies are not only for the north of the world and now more than ever, the dialogue with the Mediterranean area is of paramount importance. The objective is to turn the network we have been building into systemic relations.”
The Teachers
The task of IULM University is to develop the skills of teachers in the field of digital and audio-video media. From today until Friday, January 29th, the 28 participants follow an intensive training program taught by IULM Professors Guido di Fraia, Massimo Schiavon and Andrea Caccia, follow Auli Harju-Researcher at the Tampere Research Centre for Journalism, Media and Communication (COMET) and the documentary film director Thierry Bertini.