A cent’anni dalla Grande guerra

03 dicembre 2015
Venerdì 11 dicembre, dalle 16.30 in Aula Seminari, un incontro per approfondire il tema dell’Italia tra neutralità e conflitto. Con storici ed esperti della prima guerra mondiale.

Venerdì 11 dicembre, dalle 16.30 in Aula Seminari, si terrà A cent’anni dalla “Grande guerra”: l’Italia tra neutralità e conflitto (1914-1915), un’iniziativa nata nell’ambito delle attività scientifiche del Dipartimento di Studi classici, umanistici e geografici, con l’intento di riflettere sulla storia e sul suo uso pubblico nel centenario del primo conflitto mondiale.

Il seminario ha scelto come oggetto di studio il nodo pace/guerra attraverso un’analisi della neutralità italiana tra 1914 e 1915, cercando di cogliere la sua diffusione nel paese e alla sua recezione internazionale. Il tema è oggi al centro di un’importante riflessione storiografica con riflessi anche sul dibattito pubblico nazionale, riaccesosi in concomitanza con il centenario della “Grande guerra”. Un anniversario che ha riattivato il dialogo tra comunità degli storici, mass media e opinione pubblica, con effetti anche sul mondo della letteratura, delle arti, della comunicazione e del turismo.

In occasione del seminario saranno presentati due nuovi volumi (entrambi editi nel 2015 da Le Monnier, Firenze-Milano): Abbasso la guerra! Neutralisti in piazza alla vigilia della prima guerra mondiale, a cura di Fulvio Cammarano, docente di Storia contemporanea presso l’Ateneo di Bologna e presidente della Società italiana per lo studio della storia contemporanea (Sissco), e Osservata speciale. La neutralità italiana nella prima guerra mondiale e l'opinione pubblica internazionale (1914-1915), a cura di Riccardo Brizzi, anch’egli docente di Storia contemporanea presso l’Ateneo di Bologna. Ai volumi hanno collaborato anche i contemporaneisti dell’Università IULM, Guido Formigoni (che modererà l’incontro) e Massimo De Giuseppe.

Parteciperanno come relatori anche altri storici esperti di prima guerra mondiale, quali Piero Graglia e Maurizio Punzo, entrambi dell’Università degli studi di Milano, e Giorgio Vecchio dell’Università degli studi di Parma, e saranno presenti anche alcuni autori dei singoli saggi. Il seminario offre dunque un’occasione di dialogo tra gli esperti e gli studenti, di tutte le facoltà, intorno al rapporto tra dimensione nazionale e internazionale, tra pace e guerra e utile a comprendere il valore della storia nel tempo presente.