McLuhan in the Digital Era

Data pubblicazione 20 febbraio 2018 - Data evento
Negli anni della rivoluzione digitale, come evolve il pensiero di McLuhan? Su questo quesito ci si interrogherà durante l'open lesson del 23 febbraio, in Aula Seminari, ore 14.00 Scopri di più!

“Il medium è esso stesso il messaggio e può essere considerato come un’estensione del nostro corpo, in quanto ne amplifica le potenzialità. Sia esso medium freddo o caldo, il principale effetto delle tecnologie su di noi sarà quello di un generale intorpidimento”. Sono questi alcuni dei concetti chiave del pensiero di Marshall McLuhan, sociologo e professore canadese che ha rappresentato una colonna portante per coloro che studiano scienze della comunicazione e non solo.

In un contesto competitivo attuale caratterizzato da una vera e propria rivoluzione digitale, come può evolvere il pensiero di McLuhan? Quali riflessioni sugli effetti dei social media animerebbero le sue analisi del mondo contemporaneo? Queste alcune delle domande a cui proverà a rispondere il Professore Derrick de Kerckhove, sociologo ed erede intellettuale di Marshall McLuhan., che sarà ospite del corso di laurea magistrale in Strategic Communication per una Open Lesson in inglese dal titolo “Rethinking McLuhan in The Network Era”.

“Dal web […] ho preteso, fin dall’inizio un approccio analitico. Internet non mi ha fatto diventare più stupido, mi ha invece reso un servizio: nelle fittissime maglie della sua rete ho salutato una leva cognitiva, la possibilità d’esercizio di un modo del pensiero che coltivo da sempre”.  È una delle riflessioni che il Prof. De Kerckhove pone nell’analizzare il rapporto tra media digitali e neuroscienze.

La lezione, introdotta dal Prof. Nello Barile, si terrà in Aula Seminari Venerdì 23 febbraio alle ore 14.00. Tutti gli studenti sono invitati a partecipare.