Quale verità comunicare?

11 maggio 2017
In occasione della presentazione del libro di Giovanni P. Accinni "Civiltà giuridica della comunicazione", giovedì 11/5, alle 9.30, in Sala dei 146, si terrà un convegno dedicato alla realtà mediatica

L’Università IULM organizza il Convegno dal titolo «“Realtà” mediatica, metodo scientifico e metodo giudiziario: quale “verità” comunicare?», in programma giovedì 11 maggio, in Sala dei 146, alle ore 9,30

L’evento, nasce in occasione della presentazione del libro “Civiltà giuridica della comunicazione”, edito da Giuffré, di Giovanni Paolo Accinni i cui temi sono già stati trattati nell’omonimo corso tenuto dall’Avvocato penalista per il ciclo di incontri "Ateneo per la città". L’intento del Convegno è di promuovere un confronto per una rinnovata comunicazione pubblica della ragione. Un tavolo di confronto sulla riscoperta della retorica, intesa come arte della persuasione fondata sulla ragionevolezza, quale possibile antidoto alla forza e all’arbitrio per uscire dalla logica negativa delle contrapposizioni.  Per rispondere alla necessità di una condivisione dei saperi, ci si chiede se la “comunicazione persuasiva” possa fungere da “ponte” tra scienza, politica, economia e cultura della giurisdizione.

Apriranno la giornata gli interventi di Mario Negri, Rettore Università IULM; Tullio Padovani, Professore Ordinario di Diritto penale, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Sergio Seminara, Professore Ordinario di Diritto penale, Università di Pavia; Francesco Benatti, Professore Ordinario di Diritto civile, Università di Milano. A seguire una tavola rotonda formata Giovanni Paolo Accinni, Avvocato penalista; Alessandro Profumo, Presidente Equita SIM; Luigi Ferrarella, Editorialista Corriere della Sera; Pierluigi Nicotera, Professore Ordinario di Malattie Neurodegenerative, Università di Bonn; Luigi Orsi, Sostituto Procuratore Generale Corte di Cassazione; Gilberto Lozzi, Professore Emerito di Procedura penale, Università La Sapienza; Giovanni Maria Flick, Presidente Emerito della Corte Costituzionale.

Clicca qui per scaricare il programma.