Laboratorio di Teatro: il saggio

29 marzo 2017
Venerdì 7 aprile, in Aula Magna, gli studenti del Laboratorio di Teatro promosso da IULM si esibiranno in un saggio aperto al pubblico ispirata al testo di Michel Tremblay "Le Cognate".

Il Laboratorio di Teatro, promosso da IULM con l’obiettivo di stimolare un incontro originale e creativo tra la diffusione della pratica teatrale e i diversi contesti educativi e universitari, presenterà quest’anno il suo lavoro sotto forma di saggio aperto al pubblico che si terrà venerdì 7 aprile, alle ore 17, in Aula Magna.

Il punto di partenza di questa messa in scena,  è stato il testo di Micheal Trembley “Le cognate”. Michel Tremblay è uno dei più importanti e rappresentati drammaturghi canadesi. Nato a Montreal nel 1942 da una famiglia proletaria di lingua francese, ottiene il suo primo successo internazionale con Le Cognate (Le Belle-soeurs) nel 1968. L'opera
suscitò scalpore in patria per i controversi temi trattati e per l'impiego del joual, il dialetto della classe operaia del Quebec. Denuncia sociale e sperimentazione linguistica caratterizzano quasi per intero la produzione teatrale di Tremblay, incentrata sulla rappresentazione di personaggi ai margini della società. Con le sue due opere seguenti, Hosanna e La Duchesse de Langeais, vengono messi in scena per la prima volta nella storia del teatro canadese personaggi apertamente gay. Sul finire degli anni '70 Tremblay inizierà a dedicarsi quasi esclusivamente alla narrativa, continuando a intrecciare la critica al bigottismo clericale e all'egemonia culturale anglofona con elementi autobiografici e sentimentali.
Scritta nel 1965 e rappresentata tre anni dopo, Le Cognate (Le Belle-soeurs) si colloca nel cuore della Quiet Revolution del Quebec. Lo spirito delle contestazioni giovanili del '68 trapela chiaramente nella mordente e ironica critica alla piccola borghesia canadese messa in scena. La festosa serata organizzata da Germaine Louzon per attaccare con le vicine un milione di punti premio vinti in un non ben specificato concorso è il pretesto drammaturgico per la rappresentazione di universo femminile alienato dalla routine della vita domestica e pervaso da invidie e pregiudizi. Il perbenismo di Germaine e delle sue amiche è messo in crisi da Pierette, la sorella 'sconveniente' della padrona di casa, e dall'emergere di una serie di scandali nella piccola comunità, dalla segreta vita notturna di Angeline alla gravidanza indesiderata di Lise.
Il salotto di casa Louzon si trasforma così ben presto in un covo di vipere in cui tutti i personaggi danno sfogo alle proprie frustrazioni e miserie fino alla scoperta, da parte di Germaine, della graduale sottrazione di tutti i bollini da parte delle sue ospiti. A porre con amarezza la parola fine a questa commedia nera l'irruzione sulla scena dei personaggi maschili, evocati tra rancori e illusioni sentimentali per tutto lo spettacolo: la vincita dei punti non era altro che un malvagio scherzo ai danni delle sventurate donne, a sottolineare il dramma della situazione femminile in una società maschilista.

Direzione del Laboratorio di Teatro: Bruno Bigoni e Elisa Bottiglieri

Riduzione del testo: Giulia Scomazzon

Personaggi e Interpreti:

LINDA - Laura Bassignani
OLIVIA - Elvio Cafarella
IVANA - Marco Capuano
PACA - Daniela Carreno Penuela
THERESE -  Noemi Colaianni
LISETTE - Clara Contrafatto
GERMAINE - Annapaola Giannattasio
GABRIELLE - Francesca Iardella
DOLORES - Silvia Lazzeri Zanoni
ROSE - Marawan Mahran
ANGELINA - Elena Mangione
JULY - Rebecca Maslowsky
PIERETTE - Corinne Montaperto
VERETTA - Chiara Narciso
GINNY - Deborah Rimi

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