Le neuroscienze applicate al design

01 aprile 2016
Il Centro di ricerca di Neuromarketing “Behavior and Brain Lab” IULM analizzerà le emozioni suscitate dall’esperienza museale nell’uomo e nella donna. Al via con la XXI Triennale di Milano.

Università IULM e Triennale di Milano unite nel segno della sperimentazione. Nell’ambito della XXI Triennale Internazionale di Milano, che fino al 12 settembre conquisterà la città con centinaia di mostre ed eventi dedicati al tema «Design after Design», l’Ateneo e il polo del design di viale Alemagna avvieranno un progetto che farà da apripista all’analisi scientifica delle emozioni che la vista delle opere di design suscitano nei visitatori, valutando le eventuali differenziazioni  nell’uomo e nella donna nella percezione delle opere e del percorso museale.

Una vera e propria “mappa emozionale” delle stimolazioni prodotte dalla bellezza estetica che sarà tracciata grazie al progetto “Mostra Design, Neuroscienze e Differenza di genere”, che vede in prima fila il Centro di ricerca “Behavior and Brain Lab”, il laboratorio di neuroscienze e neuromarketing dell’Università IULM e che sarà avviato da aprile alla Triennale di Milano. 

All’interno dell’esposizione  e prima di uscire dal percorso espositivo i visitatori potranno soffermarsi ad analizzare in video dedicati la rappresentazione visiva del cervello e delle sue differenti attivazioni in monitor in cui sono riportati i dati di ricerca svolti dal Centro e una sintesi della letteratura scientifica sulla funzionalità cerebrale, le differenze di genere e le reazioni alle stimolazioni estetiche. Inoltre è prevista una sala in cui viene riproposto in piccolo il laboratorio della IULM, coordinato dal Professor Vincenzo Russo. Si tratta di una sala denominata Mind Room Lab, in cui i visitatori potranno sperimentare la misurazione delle loro reazioni emotive alla vista di alcune selezionate immagini di opere della mostra. 

Il progetto prevede un approfondito studio che consisterà sia nella valutazione degli effetti alle stimolazioni estetiche in laboratorio in IULM, sia nella misurazione della reazione dal vivo dell’esperienza museale di un campione di visitatori grazie all’impiego di attrezzature scientifiche high-tech utilizzate presso il Centro di Neuromarketing IULM. In particolare, durante il test sul campo (della durata di dieci minuti), degli amanti del design che sceglieranno di sottoporsi alla valutazione saranno “radiografate” le aree della scena visiva più osservate, così come il numero medio e i tempi medi di fissazione nei differenti stimoli estetici. 

Saranno, inoltre, studiate le modalità esplorative e di lettura dell’esposizione (come da sinistra a destra, dall’alto al basso etc…), le opere più osservate e quelle meno osservate durante il percorso di visita. Si procederà anche alla valutazione della reazione emotiva con indicatori psicofisiologici come l’analisi del battito cardiaco, della sudorazione, dell’attivazione cerebrale con EEG. Il tutto con un focus sulla differenza di genere, ossia come questi stessi parametri neuro-psicofisiologici incidano diversamente o meno sull’uomo e sulla donna.

Il progetto prevede pertanto l’allestimento di una stanza all’interno de La Triennale di Milano  in cui sarà posizionata la Mind Chair,  una poltrona del laboratorio di neuromarketing che Il Centro di ricerca di Neuromarketing usa grazie alla collaborazione del partner Mind Room di Vicenza, per dimostrare come l’emozione provocata dalle stimolazioni possa essere misurata in tempo reale con oggettività. La postazione, infatti, permette di misurare il battito cardiaco, la conduttanza cutanea, il respiro, le onde elettroencefalografiche in vivo: questo permetterà ai ricercatori del Behavior and Brain Lab di raccogliere materiale scientificamente valido per arricchire l’analisi della letteratura sulle differenze di genere in rapporto alle stimolazioni estetiche.