I film del Noir In Festival

Data pubblicazione 12 dicembre 2016 - Data evento
Il Noir In Festival in IULM: scopri tutte le proiezione dei film in concorso e le serie Tv in anteprima.

Con il Noir In Festival il grande cinema arriva in IULM e dopo la proiezione dell’ultimo film di Tim Burton Miss Peregrine – La casa dei bambini speciali (che si terrà domenica 11 dicembre, alle ore 21), da lunedì 12 dicembre l’Auditorium dello IULM Open Space accoglierà ben sei degli otto film in concorso al festival.

Si parte alle 14.30 con Iris (Francia, 2016) di Jalil Lespert. Remake del thriller di Hideo Nakata, Chaos, il film è ambientato a Parigi, dove Iris, moglie del ricco banchiere Antoine Doriot, scompare improvvisamente in pieno centro. Max, un giovane meccanico indebitato fino al collo, potrebbe essere coinvolto in una vicenda che si dimostra da subito molto complessa. Un noir intenso, e dal colpo di scena capace di sorprendere ogni aspettativa. Seguirà Q&A con il regista.

Sempre lunedì 12 dicembre, alle 17, si terrà la proiezione del film Three di Jhonnie To (Cina, 216). Il prolifico regista cinese si cimenta in un thriller psicologico ambientato in un ospedale. Un svolta sorprendente per il maestro dell’ action thriller di Hong Kong, premiato al Noir per Vendicami.

Martedì 13 dicembre, alle 14.30, sarà la volta de Il permesso. 48 ore fuori (Italia, 2016). Seconda prova di regia di Claudio Amendola, il film, interpretato fra gli altri da Luca Argentero, porta sul grande schermo quattro storie dure e reali: l’amore di un padre per il figlio, l’amore per una donna, per gli amici, ma soprattutto la ricerca di una dignità personale e di un orgoglio perduti o forse mai esistiti. Quattro personaggi di età ed estrazione sociale differenti, alla ricerca della libertà dopo il tempo infinito passato dietro le sbarre. Seguirà Q&A con il cast e il regista.

Alle 17.00 di martedì 13 dicembre, si terrà la proiezione dell’ultimo e attesissimo film di Jean Francoise Richet “Blood Father”. Un thriller d’azione metropolitano, in cui Mel Gibson interpreta John Link, un uomo dal passato violento che dovrà riprendere le armi in mano per salvare la figlia dalle mani di spietati trafficanti di droga.

La larga noche di Francisco Sanctis (Argentina 2016), di Andrea Testa e Francisco Márquez, è stato uno dei film rivelazione dell’ultimo Festival di Cannes e verrà proiettato in IULM mercoledì 14 dicembre alle ore 14.30. Il film è un’opera prima sugli anni della dittatura militare tratta da un romanzo di Humberto Costantini: atmosfere rarefatte e sinistre per uno spaccato d'epoca intenso ed efficace. Al termine della proiezione, seguirà Q&A con la produttrice del film.

A chiudere le proiezioni dei film in concorso mercoledì 14 dicembre, alle ore 17, sarà El Hombre De Las Mil Caras (Spagna, 2016), di Alberto Rodríguez, che porta sullo schermo la storia di Francisco Paesa, uno dei personaggi più intriganti sulla scena spagnola degli ultimi decenni. Nel 1995, Luis Roldán e sua moglie lo assoldano per nascondere un milione e mezzo di pesetas sottratti al Ministero del Tesoro. Con l’aiuto di Jesús Camoes organizza una brillante operazione, dove verità e menzogna sono separate da un filo sottile.

Ma le anteprime in IULM non finiscono qui! Tra gli appuntamenti della kermesse, infatti, Sky Atlantic HD e CI Crime+ Investigation HD portano al Noir In Festival, quattro serie tv in anteprima, di cui verranno proiettati, nell’Auditorium dello IULM Open Space, i primi episodi di ogni titolo.

Si inizia lunedì 12 dicembre, alle 11.30,  con  l’innovativa docu-serie The Killing Season (CI Crime+ Investigation HD) che metterà gli spettatori alla caccia dei più temuti e ricercati serial killer americani. Responsabili di alcuni degli omicidi più feroci questi assassini sono riusciti a sfuggire al radar degli investigatori andandosi a nascondere da qualche parte, in America. I coraggiosi filmaker Josh Zeman e Rachel Miller sono decisi a seguire le loro tracce e ripercorrere la scia di sangue che hanno causato raccontando dall’inizio caso per caso, intervistando i famigliari delle vittime, i vicini di casa, la polizia, testimoni per provare a scoprire nuovi dettagli utili alla loro cattura. Una caccia all’uomo senza filtri lunga 8 episodi in cui Josh e Rachel, come due veri investigatori, si addentrano nel ventre più oscuro dell’America ricostruendo ogni singolo aspetto sugli omicidi cui ancora si deve trovare un colpevole.

Alle 12.30 invece sarà la volta del primo episodio della terza stagione di The Fall 3 (Sky Atlantic HD), la serie ambientata in Irlanda del Nord e che ha per protagonisti Gillian Andreson, nei panni del detective sovrintendente Stella Gibson, e Jamie Dorman in quelli del serial killer, “Strangolatore di Belfast”, Paul Spector. La nuova stagione riprenderà dal drammatico finale della seconda stagione che ha lasciato il pubblico nel dubbio sul destino dello psicopatico Spector.

Il giorno successivo, martedì 13 dicembre, alle 12.30, sarà la volta del pilot di Quarry (Sky Atlantic HD), la serie ambientata nel 1972 con protagonista Quarry-Mac Conway. Anche lui, come tanti marines veterani del Vietnam torna a casa a Memphis e trova il proprio mondo in frantumi. Disilluso, allo sbando, in preda ai demoni lascito della guerra, incontra il misterioso Broker che lo assolda come sicario. Quarry prende spunto da un ciclo di libri di Max Allan Collins, autore di numerosi gialli, fumetti, di sceneggiature e della graphic novel da cui è stato tratto Era mio padre di Sam Mendes.

L’ultimo appuntamento con le serie-TV in anteprima sarà mercoledì 14 dicembre alle 12.30 con il primo episodio di Le Bureau Des Légendes (Sky Atlantic HD), la serie francese che racconta la vita e le missioni degli agenti della DGSE (l’equivalente francese della CIA), incaricata della formazione delle migliori spie sotto copertura dei servizi segreti francesi. Obbligate a vivere per anni nell’ombra in paesi ostili, il loro compito consiste nel reperire persone suscettibili di essere reclutate come fonti di informazioni, operando sotto copertura e con identità totalmente fittizie, al limite del bipolarismo, che una volta conclusa la missione vengono accuratamente cancellate. Ideatore della serie è il regista e sceneggiatore Éric Rochant vincitore della Settimana della Critica a Venezia nel 1989 e, l’anno seguente, di un César per la miglior opera prima con Un mondo senza pietà.

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