IULM al Meet Me Tonight

Data pubblicazione 19 settembre 2016 - Data evento
IULM al Meet Me Tonight 2016: un viaggio tra scienza, tecnologia e realtà aumentata. Vieni a scoprire lo stand dell'Ateneo il 30/9 e l'1/10 ai Giardini di Indro Montanelli.

Dalle nuove frontiere del neuromarketing alle tecnologie della Realtà Aumentata e della Videoarte. E’ un viaggio ispirato al connubio tra scienza e comunicazione quello che l'Università IULM proporrà venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre, in occasione dell’edizione 2016 di Meet Me Tonight, la Notte dei ricercatori in Lombardia.

L’evento, che si svolge in due giorni e avrà luogo tra i Giardini Indro Montanelli e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, rientra nel progetto “European Researchers’ Night”, promosso dalla Commissione Europea per avvicinare il grande pubblico al mondo della scienza, oltre a diffondere la consapevolezza di chi sono i ricercatori e in che cosa consiste il loro lavoro.

Nello stand IULM presente ai Giardini di Indro Montanelli,  l’Ateneo non solo ospiterà esempi dell’attività di ricerca scientifica ma metterà in scena prodotti multimediali e supporti interattivi per mostrare tutta la bellezza della ricerca scientifica.

Il 30 settembre lo stand sarà dedicato alle tecniche di neuromarketing  e mostrerà ai visitatori alcune delle soluzioni tecnologiche adottate dal centro di ricerca Behavior & Brain Lab dell’Università IULM. Le persone che visiteranno questo stand potranno quindi provare sulla propria pelle la strumentazione che misura le onde cerebrali e verificarne il collegamento con le nostre azioni emotive.

L'1 settembre, invece, lo stand si trasformerà ne "La città aumentata", un progetto realizzato dagli studenti di Videoarte e Installazioni Audiovisive di IULM. Attraverso la tecnologia della Realtà Aumentata, utilizzando tablet e smartphone adeguatamente impostati, sarà possibile visionare una serie di fotografie che ritraggono diversi scorci della città di Milano. Gli stessi scorci che oggi sono caratterizzati da una forte concentrazione di costruzioni, si svelano così nel loro precedente aspetto, spesso caratterizzato da vuoti urbani ancora non sfruttati. In questo modo la mostra offrirà una panoramica su alcune delle trasformazioni più significative che nel tempo hanno caratterizzato l'assetto urbanistico e il corpo della città, ma rivelerà allo stesso tempi anche i luoghi il cui aspetto è rimasto quasi inalterato rispetto a 50 o 60 anni fa.

Clicca qui per scaricare la presentazione dettagliata delle iniziative promosse dall'Ateneo.