Maccio Capatonda svela agli studenti linguaggi e meccanismi della sua comicità. Mercoledì 22 aprile, alle 15 nel nuovo edificio IULM 6. Iscriviti online!
Italiano medio, sì, ma solo per scherzo e nel titolo del suo film d'esordio, piccolo grande fenomeno di quest'ultima stagione, così avara di successi per il cinema italiano. In realtà, il mondo di Maccio Capatonda (e di Herbert Ballerina, e di Ivo Avido, ....), in sorprendente equilibrio tra la tv (il cult Mario per MTV, ma anche gli esordi fulminanti dentro Mai dire), il web (Babbala e il ragazzo idiota per Flop Tv, Bob Torrent per Infinity) e il cinema, è una meravigliosa twilight zone nella quale possono convivere, felicemente e senza traumi, satira e demenziale, divagazione surreal-fantastica e deformazione della realtà, freddure e raffinati calembour, con un occhio ai modelli internazionali del comedy e del comico (la sketch com inglese, la sitcom Usa).
Amatissimo - fin oltre i limiti dell'ossessione - dal suo pubblico, guardato con curiosità dalla cultura ufficiale, capace di passare da un medium all'altro senza mai perdersi e tradire la propria riconoscibilità, Maccio è ormai un fenomeno non solo comico, indispensabile per capire come stanno cambiando le abitudini e gli interessi dei nuovi pubblici audiovisivi nell'Italia del 2015.
Mercoledì 22 aprile alle 15 Maccio Capatonda e la sua crew saranno in Sala dei 146 in IULM6, in dialogo con i docenti Rocco Moccagatta e Massimo Schiavon (anche direttore della fotografia di Italiano medio), per raccontare come funziona la propria factory creativa e produttiva.
Le iscrizioni online all'evento sono chiuse. Gli studenti che, in fase di iscrizione, hanno presentato le migliori domande sono stati selezionati e potranno così coronare il loro piccolo sogno: fare la domanda che avrebbero sempre voluto fare a Maccio (o a Herbert, o a Ivo....), con un minuto tutto per loro.
L'incontro è aperto a tutti.