La storia si insegna al cinema!

19 settembre 2018
Il progetto TEHC - Teaching European History Through Cinema, lanciato da IULM e Agis conclude il suo primo anno il 18 ottobre con la premiazione del video contest Clicca qui per scoprire di più!

Il cinema è il teatro, il giornale e la scuola di domani.

Charles Pathé, 1901.

Il suo compito [della scuola] è promuovere attraverso l’accordo dell’uomo con il suo tempo una più elevata misura di umanità e perciò di civiltà. Essa potrà raggiungere più efficacemente questo obiettivo se considererà che la sua opera oggi si colloca in un mondo che porta tra i suoi segni distintivi l’immagine in movimento.

Roberto Rossellini, 1963.

IULM e AGIS - Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, unitamente ad AGISCUOLA, lanciano in Italia TEHC - Teaching European History Through Cinema, il progetto co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa per l’insegnamento della storia europea attraverso il cinema.

L’ambizione di TEHC - Teaching European History Through Cinema, che si rivolge alle scuole secondarie superiori di cinque Paesi europei (oltre all’Italia: Bulgaria, Irlanda, Romania e Slovenia), il progetto co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa per l'insegnamento della storia europea attraverso il cinema, è quella di promuovere l’educazione al linguaggio cinematografico rinforzando la conoscenza del cinema europeo delle giovani generazioni ed enfatizzando il contributo che esso può dare all’insegnamento e alla comprensione della storia europea.

Ciò avverrà attraverso la realizzazione di un programma annuale di proiezioni di film relativi a temi significativi per la storia europea, scelti in seguito a una consultazione internazionale: eventi storici specifici quali il terrorismo, di stampo religioso o politico, ma anche fenomeni di lunga durata, quali la storia del lavoro o della condizione femminile.

Le proiezioni, in versione originale sottotitolata per favorire la consapevolezza della diversità linguistica e culturale europea, si svolgeranno in sale cinematografiche e saranno introdotte da interventi di professionisti del settore audiovisivo.

Inoltre, in armonia con le indicazioni contenute nel Piano Nazionale per il Cinema a Scuola, il programma di proiezioni sarà integrato da attività di formazione per i docenti, tese a rafforzare la comprensione del film come “oggetto culturale” e documento storico e a fornire le abilità necessarie per guidare gli studenti nella produzione di contenuti audiovisivi nella forma di video-saggi. A conclusione dell’iniziativa, i tre migliori video saggi di ogni paese partecipante (Italia, Bulgaria, Romania e Slovenia) avranno la possibilità di competere in un concorso internazionale la cui cerimonia di premiazione avrà luogo in IULM ’Università IULM a Milano il 18 ottobre 2018. A questo link è possibile vedere i video-essay selezionati e votare il proprio preferito entro il 15 ottobre.

Come dichiara il Prof. Gianni Canova, responsabile scientifico del progetto: “Uno degli aspetti (innovativi) più rilevanti di TEHC è infatti costituito dalla considerazione della film literacy come luogo di interpretazione più che di illustrazione della Storia. Per comprendere come il cinema costruisca una “visione” della Storia, il progetto prevede che gli studenti realizzino dei video saggi a partire dalle immagini dei film analizzati. Questi brevi film di montaggio consentono di “pensare con le immagini”, replicando le logiche analitico-selettive del cinema, decostruite e poi ricomposte attraverso una rielaborazione creativa. Il tema della rielaborazione appare di fondamentale importanza in una società come quella digitale in cui l’appropriazione creativa è una delle forme dominanti nei processi di comprensione. Il confine tra fruitori e produttori dei contenuti culturali è oggi sempre più sfumato e rende l’alfabetizzazione cinematografica un requisito fondamentale per una cittadinanza attiva e consapevole”.

Tale impostazione scientifica e didattica è tesa a fornire competenze trasversali quali l’attivazione di un pensiero critico, la capacità di risoluzione dei problemi, l’abilità di decifrare i messaggi audiovisivi, il lavoro di squadra, attraverso la metodologia del “learning by doing”.

Per Carlo Fontana, presidente AGIS “la valenza del progetto, peraltro di respiro internazionale, coinvolgendo ben cinque Paesi dell’Unione Europea, è sottolineata dal coinvolgimento dei ragazzi delle scuole superiori: ovvero il nostro futuro. L’interesse dell’Agis nel far sì che i giovani siano formati, e quindi attratti ad assistere ad una forma di spettacolo, è da sempre primario. Dunque, il progetto va proprio in questa direzione”.

Al termine del progetto saranno messe a disposizione di tutte le scuole italiane le Linee guida sull’utilizzo del cinema nella didattica della storia, comprendenti un kit multimediale di materiali didattici e un catalogo ragionato di film europei di argomento storico.

Per maggiori informazioni:

AGIS: [email protected] 
IULM: [email protected]

Questo invece il link alla pagina Facebook del progetto.