La produzione letteraria di autori "migranti" in Italia, a partire dal 1990. Martedì 13 ottobre, alle 13.30 in Aula 121, un incontro con Cecilia Gibellini, autrice di un volume sul tema.
A partire dal 1990, la letteratura italiana ha conosciuto un fenomeno nuovo: la ricca produzione di opere creative, in prosa e in versi, da parte di autori “migranti”, provenienti da altri Paesi e originariamente non italofoni. Un fenomeno di grande interesse non solo sociologico e antropologico, ma anche letterario, linguistico e culturale.
Cecilia Gibellini, curatrice del volume Scrittori migranti in Italia (Verona, Fiorini, 2013), sarà ospite martedì 13 ottobre all'Università IULM per scattare una fotografia di questo fenomeno, analizzando non solo la sua origine e la sua evoluzione, ma anche il suo interesse letterario e culturale. Con un focus sui romanzi pubblicati a partire dal 1990, Gibellini, che è assegnista e docente nelle università di Verona e del Piemonte Orientale, ripercorrerà i temi principali di questa produzione letteraria: l’arrivo nel paese straniero, la nostalgia, la ridefinizione dell’identità, lo sguardo divertito e straniato sui luoghi, le persone, gli stereotipi.
Clicca qui per scaricare la locandina dell'incontro, promosso nell’ambito del corso di Studi culturali tenuto dalla Professoressa Lucia Rodler. (Corso di Laurea Magistrale in Studi culturali e relazioni internazionali).