Genesi e iter dell’iscrizione dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato nella World Heritage List. Mercoledì 15/4, dalle 9 in Aula 144, con il presidente della Società Geografica Italiana
I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, in Piemonte, sono patrimonio dell’Umanità dal giugno 2014. L’iscrizione nella World Heritage List di quest’area geografica che ha la cultura del vino nel proprio dna incorona l’Italia come il primo Paese al mondo per numero di siti dal valore universale (l’ultimo, quello delle Langhe, ottenuto appunto nel 2014 e il primo, quello dei luoghi dell’arte rupestre in Val Camonica, nel 1979).
Ma quale è stato l’iter che ha accompagnato la candidatura Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e quali sono le considerazioni che hanno spinto istituzioni e realtà locali a proporre la candidatura stessa? Ad accompagnare gli studenti IULM in un viaggio alle radici di genesi, motivazioni e procedure dell’iscrizione Unesco delle Langhe sarà Sergio Conti, docente all’Università degli Studi di Torino e presidente della Società Geografica Italiana.
L’incontro, che si terrà mercoledì 15 aprile dalle 9 alle 10.30 in Aula 144, è organizzato nell’ambito del corso di Sviluppo locale e beni comuni, tenuto dal Prof. Angelo Turco. L’incontro è aperto al pubblico.
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