L'Università IULM ospita una nuova tappa di Universiday con un incontro che riflette sulla fotografia e su come essa cambi il mondo. Martedì 14 aprile, alle 15 in Aula Seminari.
Non solo una finestra sulla realtà e uno sguardo sui mille volti del mondo. La fotografia, anima dell’epoca contemporanea, è anche un viaggio interiore per chi sta dietro l’obiettivo, il luogo dell’identità che si plasma dentro l’immagine stessa. E’ proprio una riflessione sulla fotografia e su come essa possa cambiare il mondo quella che avrà luogo martedì 14 aprile, alle 15 nell’Aula Seminari dell’Università IULM.
Il dibattito rappresenta una tappa del ciclo di talk di Universiday, l’iniziativa che punta a valorizzare Milano come polo accademico internazionale e a creare una community tra i 190 mila studenti (di cui 16 mila stranieri) che frequentano i 12 tra atenei e centri di formazione del capoluogo lombardo.
Punto di partenza della discussione sarà l’esposizione “Jerusalem. Figure della Promessa”, che fino al 17 maggio mette in mostra al Museo Diocesiano di Milano 35 fotografie realizzate nel 1988 da Giovanni Chiaramonte, fotografo di fama internazionale e docente IULM. Di fronte alle immagini di Gerusalemme, simbolo della città dell’uomo, l’autore Chiaramonte, lo storico Arturo Carlo Quintavalle, il fotografo e critico Gianluigi Colin, nonché i fotografi Danilo De Marco e Monica Silva, dialogheranno su questo tema, sviscerando il ruolo della fotografia.
L’evento coinciderà anche con il debutto del contest dedicato alla Fotografia, che darà l’opportunità gli studenti di cimentarsi sul tema “Milano, tutta mia la città: ritratto di una metropoli che cambia” attraverso ritratti, paesaggi, reportage.
Clicca qui per iscriverti online (fino ad esaurimento dei posti disponibili), mentre a questo link è possibile scaricare la locandina.