I viaggi di Sant’Agostino

04 febbraio 2015
Venerdì 13 marzo, alle 16.30 in Cattolica, un incontro organizzato dalla sezione lombarda della Società Filosofica Italiana. Focus su Agostino d’Ippona a cura della Prof.ssa Maria Tilde Bettetini.

I suoi viaggi iniziano presto.  A poco più di dieci anni lascia Tagaste, sua città natale, per proseguire gli studi a Cartagine.  Da qui, non ancora trentenne,  Agostino fa rotta in Italia, prima a Roma e poi a Milano. Il soggiorno in Lombardia, per quanto breve, sarà fondamentale per la vita e le opere del retore africano, che qui incontrerà la filosofia neoplatonica e l’ermeneutica di Ambrogio, due vie al cristianesimo. Dopo un ritiro a Cassiciacum (l’attuale Cassago, nella “fredda” Brianza), Agostino torna in Africa,  dove diventerà vescovo d’Ippona e per quarant’anni percorrerà Numidia e Mauritania in difesa della dottrina cattolica.

Sarà proprio “Tunisi-Brianza-Tunisi. L'inconsapevole pellegrinaggio di Agostino” il filo conduttore del primo incontro del ciclo di conferenze dedicato al rapporto tra la città di Milano e i suoi pensatori. Un viaggio, quello di Sant’Agostino, che sarà approfondito dalla Prof.ssa Maria Tilde Bettetini, docente IULM, in un incontro in programma venerdì 13 marzo, alle 16.30 nella Sala Negri da Oleggio dell’Università Cattolica di Milano.

L’evento sarà introdotto da Stefano Poggi, che insegna Storia della filosofia all’Università di Firenze e che con la Prof.ssa Bettetini ha curato il volume “I viaggi dei filosofi”, edito da Raffello Cortina Editore. Poggi, past president della Società filosofica italiana dal 2006 al 2013, aprirà la riflessione con un intervento dal titolo "Osservazioni di un non milanese sulla tradizione filosofica lombarda".

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