Nasi rossi alla IULM

Data pubblicazione 25 ottobre 2016 - Data evento
Il 14 e il 15 novembre, alle ore 13.30, nelle Aule 401 e 402, il circo invade la IULM. Ospite d'eccezione: David Larible, il pagliaccio classico più importante dei nostri tempi.

Perché portare il circo in una Libera Università di Lingue e Comunicazione? La risposta ce la offrono le discipline della pista: esse sono linguaggi immediati, comprensibili ad ogni latitudine e presso ogni fascia d'età o classe sociale. Sotto questa apparente semplicità si nascondono millenni di tradizione culturale e preparazioni fisiche ed artistiche articolate e complesse. Nel mondo digitale contemporaneo, dove l'ibridazione è onnipresente, conoscere una lingua in più, quella del circo, significa avere nuovi strumenti capaci di aprire la mente ed essere reattivi di fronte al presente.
Senza contare che, in barba al paventato isolamento che la società moderna fatta di tablet e connessioni veloci sembra imporci, l'intrattenimento dal vivo costringe ancora all'incontro e al confronto, primo fra tutti quello tra spettatore e artista.

Lunedì 14 e martedì 15 novembre, alle ore 13.30,  le Aule 401 e 402
della IULM saranno invase dalla potenza esplosiva del circo ed in particolare da uno dei suoi rappresentanti principali: il clown, icona stessa del tendone. Ospite d'eccezione sarà infatti David Larible, considerato il pagliaccio classico più importante dei nostri tempi.

Vincitore di numerosi premi di categoria (il Clown d'Oro a Monte Carlo, l'Oscar come Miglior Clown in Russia e tanti altri), amatissimo dai colleghi e dai vip di Hollywood (tra i quali Coppola, Allen, Bullock), nella sua straordinaria carriera è stato visto da almeno 30 milioni di spettatori in tutto il mondo. Ha lavorato nei principali circhi mondiali: da Barnum negli USA, raggiungendo 120.000 spettatori in un week-end al Madison Square Garden, da Roncalli in Germania e da Knie in Svizzera; i suoi show raccolgono da anni grandissimo successo anche nei più prestigiosi teatri europei, come il Bellini di Npaoli, il Winter Theatre di Sochi, il Princesse Grace di Monte Carlo e il Teatro Vittoria di Roma.

Durante questi due incontri, dal titolo "Il circo oltre il circo. Storia di un’arte dall'antichità a Hollywood", il moderatore Alessandro Serena, già Professore di Storia dello Spettacolo Circense e di Strada all’Università Statale di Milano, introdurrà David Larible attraverso degli excursus storici (e grazie anche a filmati esemplificativi) aiutando i ragazzi ad inquadrare meglio le discipline circensi e la clownerie in particolare, non limitandosi all'evoluzione che tale arte ha avuto sotto gli chapiteu di tutto il mondo, ma guardando al rapporto fecondo tra il circo e le altre forme espressive, sottolineando anche il ruolo simbolico assunto dai clown nell'immaginario di numerosi artisti e in quello collettivo di tutti noi.

David Larible racconterà agli studenti la sua esperienza nel mondo dello spettacolo popolare con la consueta verve, offrendo ai partecipanti una serie di spassosi aneddoti ma anche riflessioni importanti sul mestiere dell'intrattenitore e su come un artista possa crearsi un proprio linguaggio dosando in maniera sapiente la tradizione che si ha alle spalle, l'estro personale e l'ascolto verso le tendenze attuali.

Se i tre cardini della IULM sono “Sapere, saper essere, saper fare”, incontrare un pagliaccio rappresenta un'occasione unica per comprendere come questi elementi si possano concretizzare: David Larible è l'esempio più calzante del fatto che, per fare “il mestiere più antico del mondo”, ovvero far ridere la gente, bisogna conoscere la storia della disciplina (sapere), trovare il proprio personaggio tramite l'ispirazione e la creazione artistica (saper essere) e esercitarsi costantemente in quello che, spesso lo si dimentica, è un lavoro frutto della fatica quotidiana e di anni di vero e proprio allenamento (saper fare).

Gli eventi del 14 e 15 novembre, che si tengono nell'ambito del Corso di Fondamenti di Teatro moderno e contemporaneo della Professoressa Valentina Garavaglia, sono organizzati in collaborazione con Open Circus

Sostenuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Open Circus è un progetto dell'associazione Circo e dintorni per la diffusione della cultura circense ed il ricambio generazionale nel settore. Workshop, seminari, incontri con gli artisti, laboratori; circensi italiani all’estero, talenti internazionali proposti al pubblico del nostro Paese, grandi nomi delle discipline del tendone che raccontano la loro esperienza, attenzione al circo sociale: Open Circus è un susseguirsi di eventi che raggiunge appassionati e semplici curiosi di tutta Italia declinando il circo in ogni sua possibile accezione.

Il direttore scientifico del progetto è il Professor Alessandro Serena. I suoi scritti sono apparsi su numerosi periodici e sul Dizionario dello Spettacolo del ‘900 (Baldini & Castoldi). Ha pubblicato volumi come Luci della giocoleria (Stampa Alternativa), Storia del Circo (Mondadori) e David Larible. Consigli a un giovane clown (Mimesis). È stato uno dei responsabili degli spettacoli tenutisi in onore di Papa Francesco il 15 e 16 giugno 2016 in Piazza Santa Maria in Trastevere e nell'Aula Nervi di Città del Vaticano in occasione del Giubilero dello Spettacolo Popolare. Nipote della Regina del Circo Moira Orfei, è direttore artistico dell'associazione Circo e dintorni e produce da anni spettacoli di teatro-circo che circuitano in tutta Europa, tra i quali Ombra di Luna, presentato alla Biennale di Venezia, Creature, Cineserie (per il Carnevale dei Teatri di Maurizio Scaparro) e Tesoro. Tiene conferenze e lezioni in Italia e all’estero.

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