Mercoledì 12/10, alle 12, in Aula 152, si terrà la presentazione della nuova edizione di un libro fondamentale per tutti coloro che studiano comunicazione: Identità visive di Jean-Marie Floch
Un bricoleur indispensabile per comprendere e governare gli insiemi complessi dei segni e le loro ragioni. Così viene descritta la semiotica da Jean-Marie Floch*, l’eclettico e "rivoluzionario" studioso autore del libro “Identità visive della marca. Waterman, Apple, IBM, Chanel, Ikea, e altri casi di marca”, di cui verrà presentata la nuova edizione mercoledì 12 ottobre alle ore 12, in Aula 152, nell’ambito del corso “Identità visive della moda” tenuto dal Prof. Vanni Codeluppi.
A vent'anni dalla sua prima pubblicazione in Italia, Identità visive rimane un testo capace di spaziare dai concetti teorici più sofisticati alle loro applicazioni in ambiti concreti come quelli del marketing e della comunicazione d'impresa, invitando il lettore a una duplice lettura: una strettamente intellettuale, di sofisticata riflessione teorica, e un’altra di tipo più empirica ed operativa, perché in grado di esaminare problematiche di concezione, di coerenza o di percezione di identità visive della più svariata natura. Un libro illuminante, da cui pubblicitari e studiosi di comunicazione non possono prescindere.
Durante la presentazione della nuova edizione di Identità visive, interverrà la professoressa Gulia Ceriani (Università di Siena) che terrà una conferenza sull'evoluzione dell'applicazione della semiotica nell'ambito del marketing e della comunicazione di marca a partire dal 1997, data della 1° edizione del libro di Floch.
*Jean-Marie Floch (1947-2001) è stato un intellettuale di notevole spessore che ha equamente suddiviso il suo impegno tra la ricerca teorica e l'attività di consulenza. Per molti anni ha diretto l'atelier di semiotica visiva del gruppo di ricerche semio-linguistiche (EHESS CNRS) ed è stato professore di Semiotica presso l'Institut d'Etudes Politiques e presso l'École Supérieure des Sciences Economiques et Commerciales di Parigi. È stato inoltre directeur-conseil di Creative Business International. Oltre a questo testo, nei nostri tipi abbiamo recentemente pubblicato Bricolage. Analizzare pubblicità, immagini e spazi (2013).
L'incontro è aperto a tutti gli studenti.
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