L'Ateneo avvia una collaborazione con il Governo dello Yucatán per favorire lo sviluppo di progetti scientifici e di ricerca accademica. Clicca sul titolo per tutti i dettagli.
Il passaporto dell’Università IULM si arricchisce di una nuova collaborazione internazionale. Dopo la consolidata partnership con l’Unesco e il più recente asse con il Bie, l'istituzione che regolamenta le esposizioni universali dal 1931, l’Ateneo ha siglato mercoledì 9 settembre una lettera d’intesa con il Governo dello Yucatán degli Stati Uniti Messicani.
L’intesa punta a favorire la collaborazione tra le due realtà sui terreni della ricerca accademica e della didattica, oltre ad avviare scambi ed intessere relazioni scientifiche che coinvolgano non solo i docenti ma anche gli studenti dell’Ateneo. In particolare, tra le priorità del tandem IULM e Governo di Yucatán c’è quella di cullare progetti congiunti sulle più innovative frontiere del turismo culturale. Dalla valorizzazione degli itinerari archeologici alla promozione delle rotte del gusto, l’obiettivo è quello di sperimentare nuovi paradigmi turistici che siano saldamente ancorati alle radici storico-culturali e sociali di un territorio, ma con uno sguardo sempre più puntato sulle nuove tecnologie e il domani delle esperienze di viaggio.
“Le nuove tecnologie e la partecipazione culturale delle comunità locali nello sviluppo turistico sono due terreni di ricerca sui cui la Facoltà di Arti, turismo e mercati intende investire. E la collaborazione con il Governo dello Yucatán va proprio in questa direzione”, ha spiegato il Professor Pierluigi Sacco, delegato del Rettore ai Progetti Europei e alla Ricerca internazionale, nell’atto della firma della lettera d’intenti.
“Quella che oggi suggelliamo è un’alleanza strategica, una collaborazione densa di contenuti e intenti comuni”, ha aggiunto il Dottor Raúl H. Godoy Montañez, Ministro all’Educazione dello Stato dello Yucatán.