Omaggio a David Bowie

09 maggio 2016
La Milanesiana, il festival della cultura diretto da Elisabetta Sgarbi, prosegue in IULM con una giornata dedicata al genio di David Bowie. Appuntamento sabato 9 luglio, dalle 14.

Si rinnova anche quest’anno la partnership tra l’Università IULM e “La Milanesiana”, la rassegna che, dal 23 giugno al 18 luglio, trasformerà Milano nell’epicentro culturale del Paese. Ventisei giorni di letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia e teatro in un viaggio alla scoperta delle molteplici sfumature della vanità, filo conduttore della diciassettesima edizione del festival.

Sabato 9 luglio, dalle 14, in IULM Open Space si terrà un evento unico, tra cinema, musica e letteratura, dedicato al genio di David Bowie, recentemente scomparso. Si parte con la proiezione di tre film: Furyo (Nagisa Oshima, 1983), Miriam si sveglia a mezzanotte (Tony Scott, 1983) e Absolute Beginners (Julian Temple, 1986), pellicole che furono fortemente influenza dalla presenza dirompente di Bowie e che per l'occasione verranno introdotte e commentate da Gianni Canova, critico cinematografico e preside della Facoltà di Comunicazione, relazioni pubbliche e pubblicità IULM e Alberto Pezzotta, docente IULM.

La sera, alle 21, dopo un prologo di Piergiogio Odifreddi, il poeta Aldo Nove leggerà alcuni testi di David Bowie; interverranno, inoltre, il critico Gianni Canova e il regista Giovanni Veronesi  che con il "camelonte del rock" girò "Il mio West" stravagante western del 1989. Lo spazio musicale della serata sarà invece affidato a Andy dei Bluvertigo. La serata si chiuderà con la proiezione de L’uomo che cadde sulla terra, un film affascinante, malinconico e visionario con un meraviglioso Bowie che nella parte dell’algido extraterrestre Thomas Jerome Newton ci regala la sua performance migliore.

In qualità di partner, l'Università IULM recita quindi un ruolo da protagonista durante i giorni della manifestazione e ha già ospitato all'interno del Campus una serie di eventi,  come l’inaugurazione di “Le vanità di Antonio Ballista”, una mostra che mette a nudo un volto insolito del compositore e pianista italiano alla quale ha fatto seguito un concerto del maestro stesso e “Vuoto e bellezza del fiume Po”,  l’emozionante performance al  confine tra letteratura e musica dei cantautori Massimo Zamboni e Vasco Brondi. Un riconoscimento del ruolo dell’Ateneo come polo culturale in perenne fioritura, se si considera che tra i luoghi de “La Milanesiana” 2016 ci sono alcuni degli spazi più prestigiosi della Milano della cultura: dal Teatro Dal Verme al Teatro Franco Parenti, dalla chiesa di San Marco allo Spazio Oberdan fino alla Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera. Un policentrismo cittadino che “La Milanesiana” esalta, facendo sbocciare di arte, pensiero e immaginazione ogni angolo del capoluogo lombardo.

Visita il sito de La Milanesiana per il programma dettagliato della rassegna, mentre a questo link è disponibile per il download la locandina dellevento.