Il (neuro)marketing e la salute

19 ottobre 2015
Venerdì 23 ottobre, dalle 9.30 in Aula 401, un convegno per esplorare nuovi percorsi di interazione tra le strategie di neuromarketing e la promozione della salute alimentare e dentale.

Come possono incidere la comunicazione e il neuromarketing sulla promozione di servizi per la salute e il benessere individuale e sociale? E’ intorno a questo interrogativo che si dipanerà una riflessione durante il convegno “Una buona alimentazione parte dalla salute dentale: dal marketing emozionale ad un modello di gestione 'etico'”, in programma venerdì 23 ottobre all’Università IULM. L’incontro, promosso dal consorzio di odontoiatri Dentalcoop e dal Comitato scientifico di Expo 2015, sarà l’osservatorio privilegiato da cui presentare i risultati di una ricerca condotta, per Dentalcoop, dal Behavior & Brain Lab, il centro d’eccellenza dell'Università IULM che studia i processi psico- e neuro-fisiologici connessi con la psicologia delle scelte e delle decisioni.

Il convegno, che si terrà dalle ore 9.30 in Aula 401, prende le mosse da un presupposto: nel mercato attuale, in particolare in quello odontoiatrico, la comunicazione diventa un elemento strategico e fondamentale per creare una forte identità di marca. Ma non solo. La concomitanza del progetto di Expo Milano 2015 induce a rivolgere uno sguardo sempre più attento alla salute alimentare e al benessere individuale, sociale e comunitario. Da qui l’idea di aprire una riflessione sull’importanza della salute in generale e sulle strade da percorrere per garantire a tutti, nel mondo, la salute dei propri denti. Durante il convegno, esperti di settore si confronteranno con le provocazioni offerte da chi studia i processi di marketing della salute e le strategie di neuromarketing, tra cui il professor Vincenzo Russo, docente IULM e Direttore del Behavior & Brain Lab

All'incontro, inserito nel calendario degli eventi del Comitato scientifico di Expo, parteciperanno anche responsabili di Padiglioni stranieri Expo per riflettere insieme se nuovi modelli di gestione e promozione della salute come quelli proposti dal consorzio di odontoiatri Dentalcoop possano funzionare all'estero garantendo maggiore accessibilità ai servizi sanitari di qualità.