Bob Dylan e il Premio Nobel

Data pubblicazione 23 ottobre 2016 - Data evento
Bob Dylan premio Nobel per la Letteratura: un evento che ha suscitato accesi dibattiti. La tavola rotonda, che si terrà mercoledì 2/11, in Aula seminari, approfondirà i temi connessi all’avvenimento.

L'assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura nel 2016 al cantautore americano Bob Dylan è un evento che ha suscitato vastissima risonanza, ma anche accesi dibattiti. Tra i vincitori del premio dalla sua istituzione a oggi, Dylan è quello la cui fama – attraverso i ceti sociali, attraverso le varie nazioni del mondo, attraverso le generazioni – è di gran lunga maggiore. Si tratta però di una celebrità conquistata come autore e interprete di canzoni, non in quanto scrittore di testi puramente letterari, quali poesie o romanzi.

La canzone infatti è un genere artistico sia linguistico sia, insieme, musicale, che inoltre trova il proprio pieno compimento non sulla pagina ma nella viva performance. Dylan non per caso è il primo uomo nella storia ad aver vinto sia il Nobel sia l'Oscar (e, analogamente, tante lauree honoris causa quanti Grammy Awards – oltre che il premio Pulitzer, la Légion d'Honneur e la Presidential Medal of Freedom). Ognuno allora si pone la questione: è giusto assegnare il più prestigioso premio letterario del mondo al rappresentante di un'arte non puramente letteraria, bensì letteraria-musicale-performativa? Se la risposta è sì, sorge la seconda questione: l'opera (non puramente) letteraria di Dylan ha le qualità per meritare il premio?

A prescindere dalle polemiche le implicazioni di questo evento, che trascende la cronaca, offrono da lungo tempo materia di riflessione, per studiosi di diversa estrazione. La tavola rotonda su Bob Dylan, premio Nobel 2016 per la letteratura. E per la canzone e la performance vocale, che si terrà mercoledì 2 novembre, dalle ore 12 alle 14, in Aula Seminari, riunisce specialisti di musica, di letteratura, di cinema, di arte e cultura contemporanea – nonché in particolare autorevoli specialisti dell'opera di Dylan – per approfondire il ragionamento intorno ad alcuni problemi connessi all'evento al di là della recente contingenza: il rapporto tra cultura “alta” e cultura popolare, o tra cultura tout court e spettacolo, intrattenimento; il ruolo dominante, o comunque centrale, della cultura americana nel contesto globale; la posizione della canzone tra le altre forme letterarie e artistiche, in specie nel quadro americano contemporaneo; le relazioni tra linguaggio e musica nella canzone; l'evoluzione delle forme e dei temi della poesia per musica; l'importanza dell'interpretazione vocale nella resa del testo linguistico-musicale.

La tavola rotonda, che verrà introdotta dal Professor Gianni Canova, Preside della Facoltà di Comunicazione, relazioni pubbliche e pubblicità e moderata dal Dott. Stefano Lombardi Vallauri, vedrà gli interventi di:

- Dottor Alessandro Bratus (Università degli Studi di Pavia);

- Professor Alessandro Carrera (University of Houston);

- Professor Paolo Giovannetti (Università IULM);

- Professor Fabio Vittorini (Università IULM).
 

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You’re a song performer, not a songwriter. You don’t write the song to sit there on a page. You write it to sing it.

Bob Dylan